venerdì 23 febbraio 2024
giovedì 22 febbraio 2024
Le metamorfosi di Casanova di Attila F. Balázs (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Le storie delle Metamorfosi di Casanova presentano l'amore come la motivazione più profonda dell'umanità, il seme della vita e il sorriso dell'esistenza, sentimento principe dell’animo umano, senza il quale la vita stessa sarebbe un tunnel buio.
Prendendo come pretesto per le sue narrazioni la "gloria" di un personaggio noto per le sue avventure erotiche, Attila F. Balázs fa dell’eclettica figura di Casanova simbolo del comportamento e delle esperienze erotiche e sentimentali di ogni lettore uomo; Casanova fa parte dell’immaginario collettivo del genere maschile: la gioia effimera eppure appagante della seduzione. L'amore si manifesta infatti in mille modi diversi, ha mille diverse sfumature. Non potrà mai essere definito totalmente dalle parole, è un sentimento sfuggente, fluido che inonda l’anima, tremore del corpo, esaltazione e pianto. (dalla prefazione di Laura Garavaglia)
mercoledì 21 febbraio 2024
OBSCURA NUMERO 02 - PA R A N O R M A L C R I M E ovvero C r i m i n o l o g i a d e l l ’ i n s o l i t o
Interventi di Mirco TURCO, Antonia DEPALMA, Mario CONTINO, Armando DE VINCENTIS, Francesco ESPOSITO, Elisa TRICARICO, Alessandra ABATELILLO
Affrontare il tema del paranormale è una scelta ardita e gravida di responsabilità, poiché ci troviamo di fronte a casi millenari, testimonianze misteriose e indagini avvolte nell'alone dell'incertezza. Il nuovo numero di Obscura n. 02 con il titolo PA R A N O R M A L C R I M E - C r i m i n o l o g i a d e l l ’ i n s o l i t o, la nuova antologia di scritti su criminologia e noir, si lancia in un territorio inesplorato, dove la fede, le superstizioni e le convinzioni si intrecciano con fenomeni inspiegabili
martedì 20 febbraio 2024
Addio a Naval'nyj: le implicazioni geopolitiche della sua morte
16 Febbraio 2024 – La notizia della morte di Aleksej Naval'nyj, avvenuta il 16 febbraio 2024 in una colonia penale siberiana, ha scosso il panorama geopolitico internazionale. Leader dell'opposizione russa e figura chiave del dissenso al regime di Putin, Naval'nyj era stato incarcerato nel 2021 al suo ritorno in patria dopo un avvelenamento con l'agente nervino Novichok, che molti imputano al governo russo.
Le reazioni internazionali
La morte di Naval'nyj ha suscitato immediate e forti reazioni da parte della comunità internazionale. L'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno condannato la detenzione arbitraria e le condizioni carcerarie disumane che hanno contribuito al suo decesso. La NATO ha definito la sua morte "un'ingiustizia". L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha chiesto un'inchiesta indipendente e trasparente.
Le implicazioni geopolitiche
La scomparsa di Naval'nyj rappresenta una grave perdita per l'opposizione russa e per la democrazia in generale. La sua morte rafforza l'immagine di un regime autoritario che non tollera il dissenso e che è disposto a utilizzare qualsiasi mezzo per reprimere le critiche.
Inoltre, la morte di Naval'nyj rischia di esacerbare le tensioni tra la Russia e l'Occidente. Le già fragili relazioni diplomatiche potrebbero deteriorarsi ulteriormente, con possibili ricadute sulla sicurezza internazionale.
Le possibili conseguenze in Russia
All'interno della Russia, la morte di Naval'nyj potrebbe avere un effetto dirompente. La rabbia e l'indignazione per la sua scomparsa potrebbero alimentare nuove proteste antigovernative, in un momento in cui il regime di Putin è già sotto pressione per la guerra in Ucraina.
La morte di Aleksej Naval'nyj è un evento di grande portata che avrà conseguenze geopolitiche significative. È un duro colpo per la democrazia e la libertà in Russia e un monito per la comunità internazionale sull'ascesa di regimi autoritari che non esitano a calpestare i diritti umani.
February 16, 2024 – The news of Alexei Navalny's death on February 16, 2024, in a Siberian penal colony, has shaken the international geopolitical landscape. A leader of the Russian opposition and a key figure in the dissent against Putin's regime, Navalny was imprisoned in 2021 upon his return to Russia after being poisoned with the nerve agent Novichok, which many attribute to the Russian government.
International reactions
Navalny's death has sparked immediate and strong reactions from the international community. The European Union and the United States condemned his arbitrary detention and the inhuman prison conditions that contributed to his death. NATO called his death "an injustice." The United Nations High Commissioner for Human Rights, Michelle Bachelet, called for an independent and transparent investigation.
Geopolitical implications
Navalny's death is a major loss for the Russian opposition and for democracy in general. His death reinforces the image of an authoritarian regime that does not tolerate dissent and is willing to use any means to suppress criticism.
Furthermore, Navalny's death could exacerbate tensions between Russia and the West. The already fragile diplomatic relations could deteriorate further, with possible repercussions for international security.
Possible consequences in Russia
Inside Russia, Navalny's death could have a disruptive effect. The anger and indignation over his death could fuel new anti-government protests, at a time when Putin's regime is already under pressure for the war in Ukraine.
The death of Alexei Navalny is a major event that will have significant geopolitical consequences. It is a blow to democracy and freedom in Russia and a warning to the international community about the rise of authoritarian regimes that do not hesitate to trample on human rights.
Perché tu ami di Maria Bennett ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Il libro di Maria Bennett ha una fragranza floreale e una completezza culturale e cultuale, che ingloba, per esempio, misticismo di Rumi e tradizione poetica di Wordsworth, e che cita e celebra anche voci femminili come quella di Tillie Olsen. In un oceano sensorialmente molto ricco, la poetessa e il suo doppio – personaggio si sente, dice e vive così:
“navigo
leggera come un cigno
in bilico tra ricordo e attesa”.
Tra i versi di Bennett si fluttua tra menzioni di artisti e personalità come Anna Pavlova, Pablo Neruda, Buddha, Confucio, Montessori, Dante, fino ai supereroi come Wonder Woman e dichiarazioni d’amore spontanee all’“altro” e a una vita e una sé stessa che negli occhi dell’altro trova di volta in volta sfumature per riconoscersi, amarsi, procedere con la condivisione di sensazioni, tra studio e sentire… In una accoglienza morbida e in cui l’affetto e l’intelligenza pulsano insieme, nell’integrità della persona.
Questo è un libro musicale e ‘narrativo’, che assume le voci di varie donne che sono una, di una donna che possono essere molte, ognuna col proprio sentiero, sentire, percorso, ruolo – a volte consapevolmente vissuto, a volte subito o scelto da ‘altri’. La musica è soprattutto il Jazz, evocato e amato come colonna sonora di una vita al femminile, attraverso Lester Young, Miles Davis, Red Gardland (pianista, anche di Miles Davis), John Coltrane, Luis Armstrong. C’è anche Leonard Cohen e la ‘magica’ città musicale di New Orleans. I suoi versi mi riportano, sia per contrasto formale, sia per affinità nella ricerca di un ‘qui e ora’ nella semplicità del vivere, a questi: “Ieri/canzone/domani/discorso/oggi/tempo/adesso/presente”. E “…ma/tra muri/di pietra serena/tocco mani d’acqua…”, cioè i versi di Cristina Balzaretti, dal libro bilingue Amo a te, da me tradotto in spagnolo per LietoColle. Nella poesia di Bennett abbiamo la prova che si possa viaggiare tra continenti, culture, ma anche tra libri e nei meandri di se stesse, nel proprio quotidiano mutare, e anche in ogni gesto quotidiano, con i sensi spalancati. Ho scelto come copertina un quadro (originariamente realizzato sopra il pianale di una macchina da cucire Singer) di Patrizia Minardi, brindisina, dal momento che trovo traduca in immagini, così come io ho tradotto in italiano dall’inglese i versi di Maria Bennett – dalla sua silloge originale Because you love, (Cross Cultural Communications, New York 2011)”. (dalla prefazione di Annelisa Addolorato)
L’autrice – Maria Bennett è statunitense. È giornalista, poetessa e traduttrice dallo spagnolo e dal portoghese. Ha lavorato come Docente universitaria, assistente di Inglese e di ‘Inglese come seconda lingua’ durante gli ultimi quarant’anni presso le Università di New York, presso l’Università dello Stato di New York e il College della Comunità di Westchester. Ha conseguido una laurea in Inglese presso la State University di New York, un Master in Letteratura Comparata presso la Penn State University, e un PhD presso la City University di New York. La sua tesi di dottorato è successivamente apparsa come libro (Peter Lang Press) intitolato The Unfractioned Idiom: Hart Crane and Modernism. Suoi scritti sono apparsi sulle pagine di: New York Daily News, Utne Reader, Westchester Magazine, Epicurean Magazine, Crab Creek Review, Esprit and Nexus presses. Ha pubblicato la silloge poetica Because You Love (di cui questo libro, ovvero Perché tu ami, è la traduzione italiana). Inoltre è curatrice e traduttrice dei libri My Voice Seeks You (silloge di Annelisa Addolorato, Cross Cultural Communications Press) e This Circular Dream (silloge di Saeed Hooshangi, Feral Press). Attualmente è mentore di studenti, all’interno del programma di sviluppo di New York “Partner nell’educazione”, un’organizzazione che si occupa di facilitare l’ingresso al College di giovani provenienti da situazioni di disagio socio-economico.
La curatrice e traduttrice
Annelisa Addolorato, Alias ANNE, nata in Italia e cresciuta in Spagna. Artista internazionale, titolare del marchio italiano Navigli Poetry Slam. Lingue principali: italiano, spagnolo, inglese.
Mission: Benessere umano, sociale, globale, chang; pratica di scrittura, poesia, t’ai ch’i, shao lin. Poesia e Ch’i, scrittura, meditazione in movimento, scrittura e luce (v. fotografia), metodologia a apprendimento ludico per infanzia & età adulta; sostenibilità ambientale, ecologia, condivisione pacifica di saperi, valori culturali e umani, coesistenza ecosistemica, educazione alla pace e alla cultura nazionale e internazionale. Ch’i Kung. Sue poesie, audiolibri, scritti di narrativa e sull’arte sono presenti anche on line e tradotti in molte lingue. Scrive post di attualità e poesia PAESAGGI DELL’ANIMA. PAESAGGI DEL SUD (nella rivista on line Il pensiero mediterraneo); scrive i post mensili della sua rubrica LA SPAGNA IN LETTERE (blog LPLS). Istruttrice Esperta e praticante di Kung Fu Chang (Acsi). Phd in Letteratura spagnola (Università di Complutense, Madrid).
L’autrice della immagine di copertina
Patrizia Minardi, pittrice pugliese che risiede a Brindisi, in arte conosciuta come Patnaïf. Spumeggiante, fa del naïf la cifra del suo lavoro. Dopo aver sperimentato svariate tecniche e stili, giunge alla pittura del cuore, quella naïf, in una rielaborazione personale e creativa. Dal 1992 la troviamo in varie mostre collettive e personali con esperienze anche nel mondo della scenografia, in giro per l’Italia. Vincitrice di vari premi, incluso uno sull’isola di Capri. I suoi dipinti e le sue creazioni sprigionano vitalità, sorrisi, luce e amore per la vita. Possono anche narrare la sua interiorità, ricordi, magia, dolori e speranze. Nei social, contatto: Patrizia Minardi bijoux & naif.
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Ugo Intini , giornalista, politico e figura di spicco del Partito Socialista Italiano (PSI), si è spento il 12 febbraio 2024 all'et...