Da decenni, circolano voci secondo cui la CIA e altri governi occidentali conducono segretamente missioni di recupero di UFO. Queste voci sono spesso alimentate da presunti avvistamenti di UFO che vengono poi insabbiati dalle autorità.
Nel 2017, la CIA ha rilasciato una serie di documenti declassificati che sembrano confermare almeno in parte queste voci. I documenti, che risalgono agli anni '50 e '60, rivelano che la CIA ha effettivamente condotto un programma di studio sugli UFO.
Il programma, noto come Project Blue Book, è stato fondato nel 1952 per raccogliere e analizzare segnalazioni di UFO. Il programma ha concluso che la maggior parte degli avvistamenti UFO può essere spiegata da fenomeni naturali o da errori umani. Tuttavia, il programma ha anche riscontrato alcuni casi che non possono essere spiegati in modo soddisfacente.
Nel 1969, il Project Blue Book è stato chiuso. Tuttavia, la CIA ha continuato a interessarsi agli UFO. Nel 1979, la CIA ha fondato un nuovo programma di studio sugli UFO, noto come Project Stargate.
Il Project Stargate è stato un programma di ricerca parapsicologica che ha utilizzato sensitivi per raccogliere informazioni su eventi sconosciuti, tra cui gli UFO. Il programma è stato chiuso nel 1995, ma ha prodotto alcuni risultati interessanti.
Ad esempio, i sensitivi del Project Stargate hanno fornito informazioni accurate su alcuni eventi futuri, tra cui l'attentato alle Torri Gemelle.
Nel 2021, la CIA ha rilasciato una serie di documenti declassificati che riguardano il Project Stargate. I documenti rivelano che la CIA ha effettivamente utilizzato sensitivi per raccogliere informazioni sugli UFO.
I documenti non forniscono prove concrete dell'esistenza degli UFO, ma suggeriscono che la CIA ha preso sul serio la possibilità che gli UFO siano reali.
Le missioni di recupero UFO
I documenti declassificati della CIA non forniscono dettagli sulle missioni di recupero UFO che la CIA ha presumibilmente condotto. Tuttavia, ci sono alcune fonti non ufficiali che hanno fornito informazioni su queste missioni.
Una di queste fonti è l'ex agente della CIA John Lear. Lear ha affermato di aver lavorato a un programma segreto della CIA che si occupava di recuperare UFO. Lear ha affermato che la CIA ha recuperato numerosi UFO, tra cui un disco volante che è stato trovato in un deserto del Sud America.
Un'altra fonte è l'ex agente della CIA Robert Lazar. Lazar ha affermato di aver lavorato a un programma segreto della CIA che si occupava di studiare tecnologia aliena. Lazar ha affermato che la CIA ha recuperato un UFO da un sito di atterraggio alieno nel deserto del Nevada.
Le affermazioni di Lear e Lazar sono controverse e non sono state verificate da fonti indipendenti. Tuttavia, queste affermazioni contribuiscono a alimentare il mistero che circonda le missioni di recupero UFO della CIA.
La prova dell'esistenza di un programma segreto della CIA che si occupa di recupero UFO è scarsa. Tuttavia, i documenti declassificati della CIA e le affermazioni di ex agenti della CIA suggeriscono che la CIA ha preso sul serio la possibilità che gli UFO siano reali.
È possibile che la CIA abbia effettivamente condotto missioni di recupero UFO, ma è anche possibile che queste affermazioni siano false o esagerate.
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