domenica 31 dicembre 2023

Tecnologia avanzata nell'antichità: la verità su Pumapunku e Tiwanaku, Geopolimeri artificiali

L'idea che le antiche civiltà fossero in possesso di tecnologie avanzate è un tema che affascina da secoli. Ci sono molte prove che suggeriscono che questo possa essere vero, come le imponenti strutture megalitiche che sono state erette in tutto il mondo.

Pumapunku e Tiwanaku

Due siti che sono spesso citati come esempi di tecnologia avanzata nell'antichità sono Pumapunku e Tiwanaku, in Bolivia. Pumapunku è un complesso di rovine che si trova nella parte alta della valle del Tiwanaku. È noto per le sue enormi pietre scolpite, che sono tagliate con precisione e posizionate in modo complesso.

Una delle pietre più famose di Pumapunku è la "Pietra dei Vichnus", che è una lastra di andesite che pesa circa 13 tonnellate. La pietra è scolpita con immagini di 13 Vichnus, divinità della cultura Tiwanaku.

Le pietre di Pumapunku sono state scolpite con una precisione che è difficile da spiegare con le tecnologie disponibili all'epoca. Le giunture tra le pietre sono così strette che non si può inserire un coltello tra di esse. Inoltre, le pietre sono posizionate in modo da formare complessi motivi geometrici.

Tiwanaku è un'antica città che si trova a circa 70 chilometri da Pumapunku. La città è stata fondata intorno al 300 a.C. e ha raggiunto il suo apice intorno al 700 d.C. Tiwanaku è nota per le sue grandi piramidi, templi e statue.

Una delle piramidi più famose di Tiwanaku è la "Piramide del Sole", che è una struttura di tre livelli che raggiunge un'altezza di circa 30 metri. La piramide è realizzata in blocchi di pietra scolpiti e posizionati in modo complesso.

Le piramidi di Tiwanaku sono state costruite con una precisione e un'ingegneria che sono difficili da spiegare con le tecnologie disponibili all'epoca. Le giunture tra i blocchi sono così strette che non si può inserire una carta tra di esse. Inoltre, le piramidi sono perfettamente allineate con i punti cardinali.

Geopolimeri artificiali

Una possibile spiegazione per come le antiche civiltà siano state in grado di costruire strutture così complesse è che utilizzavano geopolimeri artificiali. I geopolimeri sono materiali cementizi che possono essere prodotti a partire da materiali comuni come cenere vulcanica, sabbia e acqua.

I geopolimeri sono molto forti e resistenti, e possono essere utilizzati per costruire strutture di grandi dimensioni. Inoltre, i geopolimeri possono essere modellati in una varietà di forme, il che li rende ideali per la costruzione di strutture complesse.

Ci sono prove che suggeriscono che le antiche civiltà conoscessero e utilizzassero i geopolimeri artificiali. Ad esempio, sono stati trovati residui di geopolimeri artificiali in siti archeologici in tutto il mondo, tra cui Pumapunku e Tiwanaku.

La questione se le antiche civiltà fossero in possesso di tecnologie avanzate è un argomento controverso. Tuttavia, le prove suggeriscono che è possibile che queste civiltà avessero una conoscenza e un'abilità superiori a quanto si pensasse in precedenza. I geopolimeri artificiali sono una possibile spiegazione per come queste civiltà siano state in grado di costruire strutture così complesse.

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