mercoledì 31 gennaio 2024
martedì 30 gennaio 2024
lunedì 29 gennaio 2024
domenica 28 gennaio 2024
sabato 27 gennaio 2024
venerdì 26 gennaio 2024
giovedì 25 gennaio 2024
mercoledì 24 gennaio 2024
martedì 23 gennaio 2024
lunedì 22 gennaio 2024
domenica 21 gennaio 2024
sabato 20 gennaio 2024
venerdì 19 gennaio 2024
giovedì 18 gennaio 2024
mercoledì 17 gennaio 2024
TRIENNALE MILANO - ven 19 gen h 18.30 - Alberto Meda e Arcangelo Sassolino: una conversazione
Venerdì 19 gennaio alle ore 18.30, Triennale Milano presenta Alberto Meda e Arcangelo Sassolino: una conversazione.
Arcangelo Sassolino
The way we were
2018
pressa, acciaio, sistema idraulico, basalto nero |
press, steel, hydraulic system, black basalt
240 x 62 x 78 cm
Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA
Exhibition view "Tensione Continua" group show curated by Carlo Falciani at Galleria Continua, San Gimignano
Photographer: Ela Bialkowska, OKNO Studio
>> Ingresso libero previa registrazione al link:
lunedì 15 gennaio 2024
sabato 13 gennaio 2024
venerdì 12 gennaio 2024
L'incidente UFO di Falcon Lake
L'incidente UFO di Falcon Lake è un presunto avvistamento di UFO avvenuto il 20 maggio 1967 vicino alle rive del lago Falcon nella provincia canadese del Manitoba. Il testimone, Stefan Michalak, affermò di avere riportato danni fisici a seguito dell'incontro ravvicinato con l'UFO.
Il racconto di Michalak
Michalak, un immigrato polacco che viveva in Canada, si trovava in campeggio nei pressi del lago Falcon quando, intorno alle 22:00, vide un oggetto luminoso nel cielo. L'oggetto era ovale, di circa 15 metri di diametro, e si muoveva a bassa quota. Michalak si avvicinò all'oggetto e lo vide atterrare su un'altura.
Michalak si mise a guardare l'oggetto da una distanza di circa 20 metri. L'oggetto era fatto di un materiale metallico brillante e non emanava alcun rumore. Michalak vide un portello aprirsi nell'oggetto e un essere umano scendere. L'essere era alto circa 1,80 metri e aveva un corpo snello. Indossava una tuta bianca e aveva una testa calva con due grandi occhi neri.
L'essere si avvicinò a Michalak e gli parlò in una lingua sconosciuta. Michalak non capiva cosa diceva l'essere, ma sentì un forte dolore al petto. Michalak si allontanò dall'essere e si mise a correre.
Michalak continuò a correre per circa un'ora, fino a quando non raggiunse la sua auto. Michalak era ferito e sanguinante. Si recò in ospedale, dove gli furono diagnosticate ustioni di terzo grado sul petto.
L'indagine della polizia
La Royal Canadian Mounted Police (RCMP) ha indagato sull'incidente. La RCMP ha trovato l'altura dove Michalak ha visto l'oggetto atterrare. L'altura era stata irradiata da radiazioni. La RCMP ha anche trovato un semicerchio di pietre sull'altura.
La RCMP ha concluso che l'incidente era "un mistero". La RCMP non è stata in grado di determinare la natura dell'oggetto o dell'essere che Michalak ha visto.
Le spiegazioni
Non esiste una spiegazione definitiva per l'incidente di Falcon Lake. Alcune persone credono che Michalak abbia effettivamente visto un UFO e un essere alieno. Altri credono che Michalak abbia inventato l'incidente o che sia stato vittima di un'allucinazione.
Le possibili spiegazioni includono:
- Un'allucinazione: Michalak potrebbe aver avuto un'allucinazione causata da alcool o droghe.
- Un'esperienza onirica: Michalak potrebbe aver sognato l'incidente.
- Un'illusione ottica: Michalak potrebbe aver visto un oggetto naturale, come un meteora o un aereo, e averlo interpretato come un UFO.
- Una bufala: Michalak potrebbe aver inventato l'incidente per attirare l'attenzione.
L'incidente di Falcon Lake rimane uno dei casi UFO più famosi e controversi.
Alieni: la NASA si prepara a fare l'annuncio?
Da anni, le voci sull'esistenza di vita extraterrestre si rincorrono in tutto il mondo. Nel 2017, il collettivo di hacker Anonymous ha pubblicato un video in cui affermava che la NASA fosse sul punto di annunciare la scoperta di prove di vita aliena. L'annuncio, però, non è mai arrivato.
Negli ultimi mesi, però, le speculazioni sono tornate a farsi insistenti. In un articolo pubblicato sul sito ufficiale della NASA, il direttore della divisione di astrobiologia Thomas Zurbuchen ha affermato che "la nostra generazione potrebbe realisticamente essere quella che scoprirà prove di vita oltre la Terra".
Zurbuchen ha anche sottolineato che la NASA sta lavorando per sviluppare delle linee guida per comunicare al mondo la scoperta di vita extraterrestre. "Dobbiamo capire come comunicare al meglio l'esistenza di forme di vita non terrestri", ha affermato.
Le parole di Zurbuchen hanno alimentato le speranze di chi crede nell'esistenza di alieni. Tuttavia, è importante sottolineare che la NASA non ha ancora annunciato nulla di concreto.
Quali sono le prove dell'esistenza degli alieni?
Le prove dell'esistenza degli alieni sono ancora frammentarie e non definitive. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati scoperti diversi oggetti che potrebbero essere considerati come prove indirette di vita extraterrestre.
Tra questi, i più importanti sono:
- I pianeti extrasolari: negli ultimi decenni, sono stati scoperti oltre 4.500 pianeti extrasolari, la maggior parte dei quali si trovano nella zona abitabile delle loro stelle. La zona abitabile è la regione intorno a una stella in cui l'acqua liquida potrebbe esistere in superficie.
- La materia organica: la materia organica è la base della vita sulla Terra. È stata trovata in diversi luoghi del sistema solare, tra cui la cometa Wild 2 e la meteora Murchison.
- I segnali radio: sono stati rilevati diversi segnali radio che potrebbero essere di origine extraterrestre. Tuttavia, la loro origine è ancora incerta.
Cosa accadrebbe se la NASA annunciasse la scoperta di alieni?
L'annuncio della scoperta di alieni sarebbe un evento epocale che avrebbe un impatto profondo sulla nostra civiltà.
Da un punto di vista scientifico, la scoperta di alieni rappresenterebbe una conferma della teoria dell'evoluzione e della possibilità che la vita esista anche al di fuori della Terra.
Da un punto di vista filosofico, la scoperta di alieni ci costringerebbe a ripensare al nostro posto nell'universo. Non saremmo più l'unica forma di vita intelligente nella galassia, e questo ci porterebbe a riconsiderare il nostro rapporto con l'universo e con noi stessi.
Da un punto di vista sociale, l'annuncio di alieni potrebbe portare a un periodo di incertezza e di paura. Tuttavia, potrebbe anche portare a un periodo di maggiore cooperazione e di comprensione tra i popoli del mondo.
Conclusione
Le voci sull'esistenza di alieni sono in circolazione da secoli. Tuttavia, è solo negli ultimi anni che la scienza ha iniziato a fornire prove indirette che potrebbero indicare la presenza di vita extraterrestre.
La NASA non ha ancora annunciato nulla di concreto, ma le parole di Zurbuchen hanno alimentato le speranze di chi crede nell'esistenza di alieni.
Se la NASA dovesse annunciare la scoperta di alieni, sarebbe un evento epocale che avrebbe un impatto profondo sulla nostra società
giovedì 11 gennaio 2024
mercoledì 10 gennaio 2024
La NASA recluta 24 teologi per studiare la reazione del mondo alla scoperta degli ALIENI
La NASA ha annunciato il reclutamento di 24 teologi per studiare la reazione del mondo alla scoperta di vita extraterrestre. Il team di teologi, provenienti da tutto il mondo, lavorerà per comprendere le implicazioni religiose, filosofiche e etiche della scoperta di vita extraterrestre.
"Siamo in un momento storico in cui la ricerca di vita extraterrestre è più promettente che mai", ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della NASA per la scienza. "È importante che ci prepariamo alle implicazioni di una scoperta del genere, e i teologi possono fornire una prospettiva preziosa su questo argomento".
Il team di teologi lavorerà per sviluppare un quadro concettuale per comprendere le implicazioni religiose della scoperta di vita extraterrestre. Esploreranno anche le questioni etiche che potrebbero sorgere, come la possibilità di contattare o comunicare con gli alieni.
"La scoperta di vita extraterrestre sarebbe un evento epocale che avrebbe un profondo impatto sulla nostra comprensione del cosmo", ha affermato Andrew Davison, un teologo dell'Università di Cambridge che fa parte del team. "I teologi hanno una lunga storia di riflessione sulle questioni di significato e scopo, e possiamo fornire una prospettiva preziosa su come affrontare le implicazioni di una scoperta del genere".
Il team di teologi lavorerà per un periodo di due anni. Il loro rapporto finale sarà presentato alla NASA nel 2026.
La scoperta di vita extraterrestre sarebbe un evento rivoluzionario che avrebbe un profondo impatto sulla nostra comprensione del mondo. I teologi possono fornire una prospettiva preziosa su come affrontare le implicazioni di una scoperta del genere.
Il recupero di corpi alieni: testimonianze militari devastanti
L'esistenza di vita extraterrestre è una questione che da secoli affascina e spaventa l'umanità. Nel corso dei decenni, sono state diffuse numerose testimonianze di avvistamenti di UFO e di contatti con alieni. Tuttavia, la maggior parte di queste testimonianze sono state screditate o ritenute non attendibili.
Negli ultimi anni, però, sono emerse alcune testimonianze di recupero di corpi alieni da parte di militari di alto rango. Queste testimonianze, se vere, rappresenterebbero una prova inconfutabile dell'esistenza di vita extraterrestre.
Le testimonianze di Jesse Marcel
Una delle testimonianze più famose è quella di Jesse Marcel, un colonnello dell'aviazione americana che, nel 1947, fu incaricato di indagare su un presunto UFO precipitato vicino a Roswell, in Nuovo Messico. Marcel raccontò di aver recuperato i resti di un velivolo non identificato, di forma discoidale. I resti erano di materiale sconosciuto, leggerissimo e resistente. Marcel disse anche di aver visto i corpi di due esseri alieni, di piccola statura e con un aspetto simile a quello umano.
Le testimonianze di Corso
Un'altra testimonianza importante è quella di Philip J. Corso, un colonnello dell'esercito americano che, negli anni '50, fu incaricato di supervisionare il recupero di tecnologie aliene. Corso raccontò di aver visto personalmente i corpi di alieni morti. Disse che gli alieni erano alti circa un metro e mezzo, avevano un cranio grande e occhi grandi. Corso disse anche che gli alieni erano dotati di tecnologia avanzata, inclusa un'arma a energia che poteva distruggere interi edifici.
Le testimonianze di altri militari
Oltre a Marcel e Corso, ci sono molte altre testimonianze di recupero di corpi alieni da parte di militari. Tra queste, si possono ricordare le testimonianze di:
- William Cooper, un ex agente della CIA che raccontò di aver visto i corpi di alieni in un laboratorio segreto del governo americano.
- Gordon Cooper, un astronauta americano che raccontò di aver visto un UFO mentre era in orbita intorno alla Terra.
- Edgar Mitchell, un altro astronauta americano che raccontò di aver visto un UFO mentre era in orbita intorno alla Luna.
La credibilità delle testimonianze
La credibilità di queste testimonianze è stata messa in discussione da molti. Alcuni esperti hanno affermato che le testimonianze sono false o che sono state esagerate. Altri esperti hanno affermato che le testimonianze sono vere, ma che sono state tenute segrete dal governo americano.
In assenza di prove concrete, è impossibile stabilire con certezza se le testimonianze di recupero di corpi alieni siano vere o false. Tuttavia, queste testimonianze hanno contribuito a mantenere vivo l'interesse per l'argomento dell'esistenza di vita extraterrestre.
Le implicazioni del recupero di corpi alieni
Il recupero di corpi alieni avrebbe implicazioni enormi per l'umanità. Confermerebbe l'esistenza di vita extraterrestre e aprirebbe la strada a una serie di nuove domande.
In primo luogo, sarebbe necessario capire da dove vengono gli alieni e come sono arrivati sulla Terra. In secondo luogo, sarebbe necessario capire la loro tecnologia e le loro capacità. In terzo luogo, sarebbe necessario capire le loro intenzioni nei confronti dell'umanità.
Il recupero di corpi alieni sarebbe un evento epocale che cambierebbe per sempre la nostra visione del mondo.
martedì 9 gennaio 2024
Il legame occulto fra Alieni & Massoneria - Dalla stella Sirio all'antico Egitto
Il legame tra alieni e massoneria è un tema che da secoli affascina e preoccupa gli appassionati di esoterismo e di teorie del complotto. Secondo alcuni, i massoni sarebbero in contatto con una civiltà aliena che li guiderebbe nel loro piano di dominio del mondo. Altri, invece, ritengono che si tratti semplicemente di una leggenda metropolitana, priva di alcun fondamento.
La stella Sirio
Una delle prove più spesso addotte a sostegno della teoria del legame tra alieni e massoneria è la simbologia della stella Sirio. Sirio è la stella più luminosa del cielo notturno ed è stata associata agli alieni fin dall'antichità. I massoni, infatti, utilizzano spesso la stella Sirio nei loro rituali e simboli.
Ad esempio, il simbolo della loggia massonica di Charleston, in Carolina del Sud, è una stella a cinque punte con al centro la lettera G, che rappresenta il Grande Architetto dell'Universo. La stella a cinque punte è un simbolo comune a molte culture diverse ed è spesso associata alla divinità o alla perfezione.
L'antico Egitto
Altri elementi che sembrano confermare il legame tra alieni e massoneria sono rintracciabili nell'antico Egitto. I faraoni egizi, infatti, erano spesso raffigurati con la testa circondata da una corona a forma di stella a cinque punte. La stella a cinque punte era anche un simbolo importante per i sacerdoti egizi, che la associavano alla divinità e alla conoscenza segreta.
Inoltre, l'antico Egitto è ricco di simboli che sembrano alludere a una civiltà aliena. Ad esempio, la piramide di Giza, uno dei monumenti più iconici dell'Egitto, è spesso associata agli alieni. La piramide, infatti, è un edificio perfettamente allineato con le stelle e sembra essere stata costruita con una tecnologia avanzata, sconosciuta agli antichi egizi.
La massoneria moderna
La massoneria moderna è nata in Europa nel XVII secolo. I massoni moderni si ispirano agli antichi egizi e ai loro simboli. La stella a cinque punte è ancora un simbolo importante per la massoneria moderna e viene spesso utilizzata nei rituali e nei simboli massonici.
La teoria del complotto
La teoria del complotto che lega alieni e massoneria è stata diffusa da diversi autori, tra cui David Icke, un ex giornalista sportivo britannico che è diventato un noto teorico del complotto. Icke sostiene che i massoni sarebbero in contatto con una civiltà aliena diretti da rettiliani. I rettiliani, secondo Icke, sarebbero una specie aliena malvagia che sta segretamente controllando il mondo.
La teoria del complotto di Icke è stata ampiamente criticata dagli esperti. I critici sostengono che la teoria non è supportata da alcuna prova concreta e che si basa su speculazioni e congetture.
Il legame tra alieni e massoneria è un tema complesso e controverso. Non vi sono prove concrete a sostegno della teoria del complotto, ma la simbologia della stella Sirio e l'antico Egitto sembrano suggerire che vi possa essere un legame tra le due realtà.
Tempesta solare imminente: possibile lockdown energetico?
Nelle ultime settimane, si è diffusa la notizia di una possibile tempesta solare imminente, che potrebbe causare gravi danni alle infrastrutture energetiche globali.
Le tempeste solari sono esplosioni di energia che si verificano sulla superficie del Sole. Sono causate da eruzioni solari, che rilasciano grandi quantità di plasma e radiazioni nello spazio.
Quando una tempesta solare colpisce la Terra, può causare una serie di problemi, tra cui:
- Interferenze con le comunicazioni radio e satellitari.
- Disruptioni delle reti elettriche.
- Danni ai satelliti e alle infrastrutture spaziali.
La tempesta solare che si prevede per i prossimi giorni è classificata come di classe G2, ovvero di moderata intensità. Tuttavia, anche una tempesta di questa portata potrebbe avere un impatto significativo sulle infrastrutture energetiche.
In particolare, si teme che la tempesta possa causare black out elettrici in tutto il mondo. Questo perché le tempeste solari possono generare correnti elettriche nelle linee di trasmissione, che possono danneggiare l'isolamento e causare cortocircuiti.
Inoltre, la tempesta potrebbe anche danneggiare i satelliti che controllano le reti elettriche. Questo potrebbe rendere più difficile o impossibile ripristinare l'alimentazione in caso di black out.
Per mitigare i potenziali danni di una tempesta solare, le autorità stanno adottando una serie di misure preventive. Ad esempio, le reti elettriche stanno adottando misure per proteggere le linee di trasmissione dalle correnti elettriche generate dalle tempeste solari.
Tuttavia, è impossibile garantire che queste misure siano sufficienti a prevenire un black out. In caso di tempesta solare, è importante essere preparati e avere un piano di emergenza.
Possibile lockdown energetico?
In caso di una tempesta solare particolarmente intensa, è possibile che si renda necessario un lockdown energetico. Questo significa che le autorità potrebbero essere costrette a ridurre o interrompere l'approvvigionamento di energia per proteggere le infrastrutture e garantire la sicurezza pubblica.
Un lockdown energetico avrebbe un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. Potrebbe comportare la chiusura di attività commerciali e industriali, la limitazione della circolazione stradale e il ricorso a misure di razionamento dell'energia.
È importante sottolineare che al momento non esiste alcuna certezza che si verificherà una tempesta solare di intensità tale da richiedere un lockdown energetico. Tuttavia, è bene essere preparati a questa eventualità.
La tempesta solare imminente è un evento che desta preoccupazione. È importante essere informati dei potenziali rischi e avere un piano di emergenza.
lunedì 8 gennaio 2024
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Il Mar Rosso, crocevia strategico per il commercio internazionale, è nuovamente al centro di una preoccupante escalation di tensioni. N...
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L'invasione di Taiwan da parte della Cina è un'ipotesi che aleggia da decenni, ma che negli ultimi anni ha acquisito nuova concre...